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Tecar Terapia Fisiowarm per i professionisti di successo!
Top prestazioni e Top funzioni!
AIT propone, ai giovani fisioterapisti e a tutti quelli che vogliono integrare la tecarterapia con altre metodiche, una selezione precisa di applicazioni da poter utilizzare in modo efficace sul paziente.
Il modello di trattamento parte dalla scheda di valutazione AIT che ti permetterà di avere in modo veloce un quadro clinico preciso, sapere quali test effettuare, individuare l’origine dei sintomi e mettere subito in pratica un trattamento specifico.
A.I.T. Accademia Italiana della Tecarterapia
Un percorso di formazione basato sull’integrazione terapeutica.
Tutti i plus del mondo Fisiowarm vengono messi a disposizione.
In A.I.T. lavoreremo insieme, prima di tutto, sulla valutazione del paziente e poi sulle integrazioni terapeutiche, come ad esempio per esigenze specifiche della terapia manuale, osteopatia, riabilitazione funzionale e dello sport.
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Corsi teorico-pratici Diatermia Tecar Terapia
Per i clienti diretti della Molinari Elettromedicali la formazione compresa con Tecar Fisiowarm è:
- Corso Apprendimento e utilizzo Tecar terapia
- Corso A.I.T. Tecarterapia Livello 1
- Corso A.I.T. Tecarterapia Livello Avanzato
(per partecipare ad un corso A.I.T. livello avanzato è necessario avere prima partecipato al Livello 1 e possedere i requisiti)
La Tecar è il mezzo fisico che utilizzo di più
Queste affermazioni se lette con attenzione ci danno un primo quadro generale su quello che succede dentro gli studi e i centri di fisioterapia in Italia.
Per chi decide di utilizzare con successo la Tecarterapia ad integrazione con altre tecniche servono nuovi accessori per aumentare la specificità dei trattamenti e modalità di erogazione sempre più raffinate.
Per fortuna sempre più Fisioterapisti nel loro percorso di formazione hanno approfondito e integrato nel modo migliore tecar e manualità , hanno portato avanti quella visione di integrazione terapeutica che solo l’Italia per storicità può produrre. Quell’integrazione che paga anche dal punto di vista economico.
Senza dubbio l’offerta di integrazione terapeutica risponde alle esigenze di molti pazienti che preferiscono i centri di fisioterapia con questo tipo di approccio rispetto ad altri.
È fondamentale fare una valutazione che segua delle linee guida precise, purtroppo spesso il paziente finisce sul lettino e riceve il classico trattamento a “ferro da stiro”, un trattamento non specifico che non fa ottenere al paziente i risultati sperati e non fa bene alla categoria.
... La distanza tra elettrodo e piastra di ritorno influenza l’impedenza e può cambiare l’efficacia del trattamento
Questa modalità sviluppata nel centro di ricerca e sviluppo esclusiva delle Tecar FisioWarm, ha avuto come per tutti gli altri accessori l’approvazione da parte dei numerosi clienti che hanno fornito il loro contributo alla realizzazione del progetto.
L’utilizzo del NEUTRO-DINAMICO necessita di conoscenza tecnica e un preciso inquadramento clinico.
La conoscenza tecnica per l’utilizzo della Tecarterapia, del Neutro Dinamico, utilizzo delle frequenze, delle modalità di emissione e l’utilizzo della potenza in relazione alla fase terapeutica sono tutti fattori importanti.
Un preciso inquadramento clinico per saper individuare in modo preciso l’origine dei sintomi e il tessuto o quale e in quale porzione di struttura anatomica vogliamo cedere energia.
La terapia manuale con la scheda di valutazione, il clinical reasoning, i test articolari e di neurodinamica ci aiutano spesso a identificare il percorso terapeutico.
La tecar terapia FisioWarm con controllo wireless tramite Tablet e Smartwatch garantisce al fisioterapista una continuità del trattamento e una completa libertà d’azione. Il tablet può essere posizionato in maniera funzionale al tipo di applicazione ed offre la praticità del controllo in tempo reale di tutti i dati di feedback. Grazie all’app il professionista lavora col supporto di un sistema di assistenza intelligente e dinamico, senza dover distogliere la concentrazione dal paziente.
Con lo Smartwatch è semplice ed immediato controllare i parametri della seduta anche quando si effettuano trattamenti in situazioni logistiche scomode, dove la disposizione “apparecchio-paziente-fisioterapista” non è quella ottimale.
FISIOWARM è controllato dalla App dedicata e questo permette al sistema di aggiornato!
FisioWarm con Top tecnologia, Top prestazioni, Top accessori e Top metodica per massimi obiettivi
L’utilizzo combinato della Tecarterapia e dell’esercizio terapeutico è una pratica sempre più utilizzata dai fisioterapisti.
Il calore influenza l’attività muscolare ed è efficace per il controllo del dolore. L’iperemia favorisce l’ossigenazione dei tessuti. Con l’utilizzo del sistema statico automatico si ha la possibilità di unire gli effetti biologici della Tecarterapia con quelli dell’esercizio attivo o attivo-assistito.
Il sistema statico automatico di FisioWarm permette di posizionare in modo preciso i vari elettrodi e di associare il movimento più adatto per il recupero funzionale del paziente.
Questa modalità di trattamento può essere usata in sinergia con:
- esercizi con resistenza elastica
- esercizi propriocettivi
- esercizi di recupero funzionale e del gesto atletico
- mobilizzazioni per il recupero del R.O.M
- stretching propriocettivo P.N.F.
Il programma di formazione dell’A.I.T. Accademia Italiana della Tecarterapia prevede un modulo specifico per l’utilizzo del sistema statico automatico ed esercizio terapeutico.
La pratica combinata tecar - esercizio viene sempre più utiizzata, anche nei centri riabilitativi di alto livello.
La Tecarterapia è un fenomeno controverso nel mondo della fisioterapia, un elettromedicale e una metodica amata e a volte odiata allo stesso tempo, ma che può darci degli spunti di riflessione sul mondo della fisioterapia e dei fisioterapisti.
La Tecar ha creato fin dal suo esordio un grande interesse negli operatori e poi una penetrazione nel mercato senza precedenti nella storia della fisioterapia in Italia. Cerchiamo di capire perché oggi a distanza di circa 20 anni, ancora si parla di tecarterapia e ancora non si vede uno studio.
È giusto sottolineare per i contestatori disinformati, che negli ultimi anni la diffusione di questo elettromedicale sta toccando molti paesi europei e del Medio Oriente e non si può più dire che la Tecar si usa solo in Italia e in Spagna ... i numeri crescono e insieme a loro, anche la soddisfazione dei fisioterapisti e dei medici che iniziano a utilizzarla in varie parti del mondo.
Torniamo allora ad analizzare più in profondità gli elementi che hanno determinato la diffusione della tecarterapia.
La tecarterapia ha fatto ritrovare l’importanza del contatto fisico caratteristico del massaggio. Nell’immaginario collettivo il contatto fisico con l’operatore genera un aspetto psicologico importante che si traduce in un’altissima compliance, enfatizzata anche dall’aspetto termico.
La tecarterapia è sicuramente il trattamento più piacevole e ben tollerato della fisioterapia. Se aggiungiamo la fama della metodica e i presunti effetti miracolosi che gli venivano attribuiti, si viene a creare una reale predisposizione alla guarigione e un effetto placebo straordinario che si somma a quello biofisico. Puoi approfondire questi temi e ritrovare tutti i riferimenti scientifici a queste ultime affermazioni leggendo il libro “Cure and care Coaching” Giuliano Mari, fisioterapista esperto di comunicazione nel processo di cura.
In Italia nei primi anni di diffusione della tecarterapia il mercato è stato aperto da poche aziende a cui va dato il merito della diffusione della radiofrequenza manuale in fisioterapia. In realtà esistono storicamente vari utilizzi e trattamenti medici con correnti a media e alta frequenza che producono calore endogeno e benefici.
Tornando ai nostri giorni va evidenziato che la diffusione della metodica, legata alla sua efficacia, ha generato un fiorire di investitimenti in Italia per produrre apparati di tecarterapia sempre più sicure e performanti. Grazie alla crescita delle tecnologie abbiamo assistito ad un’evoluzione delle apparecchiature sia nell’aspetto elettronico che nei materiali di costruzione degli elettrodi, un miglioramento nel trasferimento energetico, nella sicurezza che non trascuriamo. Oggi l’evoluzione continua di FISIOWARM ha fatto passi da gigante ed è possibile grazie al reparto di ricerca e sviluppo della Golden Star in stretto contatto con il comitato scientifico dell’azienda e i Professionisti.
Chiariamo subito i termini: “sperimentazione” non equivale a “ricerca”, ma è precisamente quello che è successo e che succede in Italia e all’estero. Le tante evidenze cliniche che si possono trovare sul web, che nel tempo hanno portato innovazione nei prodotti, sono il frutto del lavoro di centri universitari, di equipe sanitarie, di associazioni sportive federali ma soprattutto di tanti fisioterapisti che insieme alle aziende costruttrici hanno messo a disposizione la loro esperienza e passione per migliorare i prodotti e rendere sempre più efficace la metodica, sperimentando sul campo frequenze, forme d’onda e nuovi accessori. Questa attività diffusa e silenziosa conosciuta solo dagli addetti del settore ha permesso negli ultimi 15 anni ai fisioterapisti italiani appassionati di tecarterapia, di acquisire un know-how unico al mondo. Purtroppo per colpa delle aziende e per i meccanismi contorti che regolano la ricerca in Italia queste esperienze non si sono mai tradotte il lavori scientifici degni di questo nome ed è un vero peccato.
Il processo di innovazione continua, in un settore che avrebbe bisogno di un maggiore rigore scientifico in aiuto all’esperienza maturata sul campo.
Campioni del calcio, stelle di tutti gli sport e campioni olimpici sono stati i primi a turno testimonial della tecarterapia. L’effettiva efficacia della Tecarterapia negli anni, ha reso la metodica centrale nel trattamento delle patologie sportive, anche in associazione di altri mezzi fisici, generando anche dichiarazioni spontanee degli sportivi in favore della tecar.
La nostra azienda è orgogliosa e onorata di essere vicina agli atleti paralimpici. La collaborazione con i fisioterapisti e lo staff medico che seguono questi straordinari atleti, ci fornisce grandi spunti per il continuo processo di innovazione del Sistema Fisiowarm e un forte coinvolgimento emotivo che ci spinge a fare sempre meglio.
È stato e sarà il più grande problema della tecarterapia. Anche il così detto massaggio “a ferro da stiro” in molti casi produce un miglioramento della sintomatologia. Questo a volte ne ha determinato un uso improprio e ha ridotto l’immagine della metodica ad un massaggio caldo ... troppo spesso il paziente è finito sul lettino senza una corretta diagnosi sperando nell’ennesimo miracolo della tecarterapia.
Oggi fortunatamente con la crescita della categoria dei fisioterapisti le cose stanno cambiando, ma questo ha creato a volte un’inutile frattura tra la terapia manuale e la terapia fisica.
Il vantaggio che ha la tecarterapia nei confronti degli altri mezzi fisici è anche quello di avere un vastissimo campo di applicazione. Altre metodiche non sono indicate nelle fasi acute o non sono efficaci su strutture profonde, oppure hanno difficoltà nell’essere applicate a particolari distretti corporei per forma anatomica o estensione ... La tecarterapia è sicuramente il mezzo fisico più versatile e grazie ai corsi di formazione i fisioterapisti possono acquisire tutti gli elementi per applicare la metodica in modo efficace sui vari distretti corporei, per le diverse patologie.
… un corso di un giorno non può essere sufficiente! Esistono corsi di formazione di qualità che possono fare la differenza tra utilizzare questa tecnologia solo per scaldare… e il creare un moderno progetto di integrazione terapeutica.
La tecar non è una moda. La tecarterapia è il mezzo fisico che si presta maggiormente all’integrazione terapeutica ma se non la conosci bene e hai un prodotto di basso livello tecnico ti ritroverai a fare trattamenti “a ferro da stiro”, con conseguenze per l’immagine della categoria dei fisioterapisti e per la metodica ... Qulaità tecnologica e formazione devono essere le basi di un ottimo lavoro rivolto al paziente.
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Questa modalità sviluppata nel centro di ricerca e sviluppo della nostra azienda ha avuto come per tutti gli altri accessori l’approvazione da parte dei numerosi clienti che hanno fornito il loro contributo alla realizzazione del progetto.
In molti casi il fisioterapista ha la necessità di effettuare trattamenti in profondità, su precise porzioni di articolazione o su particolari strutture anatomiche. L’utilizzo della classica piastra di ritorno non permette di creare delle geometrie di trattamento sempre efficaci.
Il percorso che la corrente fa all’interno dei tessuti è influenzato dall’impedenza dei tessuti stessi e dalla geometria di applicazione.
Per quanto riguarda l’impedenza (la capacità che un tessuto biologico ha di far passare la corrente elettrica) è importante sapere che la corrente tenderà sempre a passare là dove l’impedenza è più bassa cioè dove trova minore resistenza.
Questo succede nei tessuti a maggior contenuto di acqua.
L’acqua è un ottimo conduttore e immagina quindi come un muscolo per la maggiore presenza di sangue sia molto più conduttivo di un osso.
Questo modo di ragionare può cambiare molto l’efficacia dei tuoi trattamenti. Immagina di aver posizionato la tua piastra di ritorno. Ora pensa a tutte le strutture che deve attraversare la corrente che immaginiamo uscire dall’elettrodo per raggiungere la piastra di ritorno.
Che percorso fa? Quali strade preferisce? Nel percorso ci sono tessuti con diversa impedenza?
Ho ceduto energia dove volevo o sto in modo generico trattando un distretto corporeo?
Una volta che abbiamo identificato il percorso terapeutico e con precisione le strutture da trattare, utilizzando il NEUTRO-DINAMICO possiamo:
Ottenere il massimo della profondità di trattamento con un aumento della densità di energia
Cedere energia in modo più preciso senza far passare la corrente nei tessuti dove non necessita
Creare delle geometrie a livello articolare sfruttando con precisione le finestre anatomiche
Abbinare più facilmente al trattamento esercizi attivi o mobilizzazioni per l’assenza della piastra di ritorno
Questi sono gli argomenti che abbiamo inserito del nostro programma di formazione.
L’utilizzo del NEUTRO-DINAMICO necessita di conoscenza tecnica e un preciso inquadramento clinico.
La conoscenza tecnica per l’utilizzo della Tecarterapia come utilizzo delle frequenze, delle modalità di emissione e l’utilizzo della potenza in relazione alla fase terapeutica. Un preciso inquadramento clinico per saper individuare in modo preciso l’origine dei sintomi e il tessuto o quale e in quale porzione di struttura anatomica vogliamo cedere energia.
La terapia manuale con la scheda di valutazione, il clinical reasoning, i test articolari e di neurodinamica ci aiutano a identificare il percorso terapeutico.
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